La sicurezza

di Giovanni Cavazzuti

Il ritorno dalle vacanze mi porta a riflettere, ancora una volta, sulla sicurezza in moto; forse perché mi è capitata una cosa sciocca come bucare in autostrada, forse perché rispettando i limiti di velocità ho avuto il tempo di guardare meglio la strada e i suoi confini, forse perché mi è ritornato alla mente un episodio di qualche anno fa.

Il ricordo va a una gita sull’Abetone con i rainmen, quando ci capitò, dopo una esse, di vedere un motociclista a terra sdraiato sotto un guardrail. Non so dirvi la dinamica dell’incidente, perché la nostra andatura era turistica e arrivammo solo a cose già compiute; ma l’impressione di vedere per la prima volta un incidente di quel tipo fu grande. Il motociclista, un giovane pilota d’aerei, per fortuna (al contrario della MV, praticamente distrutta) se la cavò solo con un braccio rotto, ma avrebbe potuto subire meno danni se il guard rail non fosse stato di quelli alti (pensati solo per le automobili). Altri motociclisti non hanno avuto la stessa fortuna.

Nel nostro blog (FEMA-un altro passo verso la sicurezza) è riportata la notizia di un nuovo standard per i guard rail, i tempi di attuazione però prevedono il 2010.

Intanto i "Motociclisti incolumi" organizzano per il 13-14 settembre un incontro-ricordo per Claudio "ucciso da un guardrail un anno fa proprio in quella zona, i motociclisti presenti  poseranno sulla barriera killer speciali protezioni ProMBS, atte a limitare i danni in caso di impatto, a simbolo della possibilità’ concreta di evitare che questa tragedia possa ripetersi ancora".

Oggi pubblichiamo anche uno scritto di Simone Chiari sulla paura; l’intenzione è quella di stimolare un confronto e delle testimonianze dirette sui temi della sicurezza, nel modo più ampio possibile.

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La paura

di Simone Chiari
Raramente provo della pura paura razionale andando in moto per turismo.
Ho un conscio senso del pericolo ma mai vera paura.
È una questione di livello di soglia, che ognuno possiede la propria, a un’altezza diversa per ogni stimolo che ci stuzzica.

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Umbria Challenge

RAINMEN CHALLENGE
&
AMICI DEI POMPIERI PERUGIA
                                          
Umbria Challenge

Città della Pieve-San Gemini
Partenza: Città della Pieve
Arrivo: San Gemini
Chilometri: 163
Tempo max: 5 ore
Difficoltà: Media

Questo Challenge si snoda in senso verticale nell’Umbria occidentale ed è un tracciato collinare che tocca il suo punto più alto con il monte Peglia (837 m). La partenza è stata collocata a Città della Pieve, arroccata in posizione dominante sulla Val di Chiana e affacciata sul LagoTrasimeno.

Umbria Challenge map

Scarica Roadbook

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Riding Solo To The Top Of The World

di Giovanni Cavazzuti

L’idea di Gaurav Jani era quella di affrontare un viaggio solitario in moto nei luoghi più remoti dell’India, da Mumbai fino al Chanthang Plateau (4876 m) nel Ladakh, al confine con la Cina, realizzando contemporaneamente un documentario.La scelta della moto cade su una Royal Enfield 350 di sua proprietà, la videocamera è una Panasonic DVX-100e, prestata da un amico.

Un viaggio “romantico” perché organizzato senza l’aiuto di una troupe cinematografica…

Vai direttamente a “Riding Solo To The Top Of The World”…

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Il mio Extreme

di Giacomo Melani

Come i grandi goleador… al momento giusto, al posto giusto!!!

Devo dire che nel portare a termine il Challenge Extreme hanno influito in maniera decisiva la scelta del giorno (infrasettimanale) e l’ora della partenza (5:45 sveglia). Infatti riuscire a partire con il “fresco”, ma soprattutto scendere di montagna per il secondo check point intorno alle 8:30 ti consente, in questo periodo di afa bestiale, di mantenere una temperatura di crociera più che accettabile…
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In moto-rêverie

di Iain Antony Mcleod

Viaggiavo con la moto una mattina nel centro della nostra bellissima città.
Probabilmente era sabato, o perlomeno ero in vacanza, i negozi aperti e io senza una meta precisa…

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FEMA-Un altro passo verso la sicurezza

Foto (dal sito Motociclisti incolumi) della manifestazione antiguard-rail tenutasi in Spagna il 10 novembre 2007

English text below

di Giovanni Cavazzuti

La battaglia per la sicurezza è sempre stata una delle priorità per i motociclisti e per le loro associazioni. Specialmente in questi ultimi anni il Coordinamento motociclisti e i Motociclisti incolumi hanno testimoniato la loro azione anche attraverso la loro presenza costante alle manifestazioni più importanti, tra le quali il Bike-expo a Padova e l’Eicma a Milano.

La FEMA (Federation of European Motorcyclists Associations, Federazione Europea delle associazioni dei motociclisti) nell’anno del suo ventesimo anniversario ha raggiunto una grande vittoria per tutti noi.

Il 13 giugno 2008, a Milano, i membri del Comitato tecnico del CEN (European Committee for Standardization, Comitato Europeo di Normalizzazione, di cui fa parte anche il nostro paese) hanno adottato una risoluzione (la 319), con la quale si “sviluppi uno standard europeo che riduca la gravità di una collisione dei motociclisti con le barriere di protezione, considerando gli standard attuali e le vari paesi in materia di sicurezza”. In concreto è stata aggiunta una nuova parte (la otto) allo standard esistente (EN 1317) che tenga conto, nella progettazione dei guard-rail, del possibile impatto “di un veicolo a due ruote”.
Secondo il CEN, un progetto normativo dovrebbe essere pronto entro
l’anno prossimo e adottato nell’ottobre 2010. FEMA farà in modo che questi tempi di attuazione siano rispettati il più strettamente possibile.

È un piccolo passo in avanti per rendere la strada più sicura.

FEMA-Another step towards safety

The battle for security has always been a priority for motorcyclists and their associations. Especially in recent years the “Coordinamento motociclisti“ and “Motociclisti incolumi” have witnessed their action through their constant presence at major events, such as Bike-expo in Padua and the Eicma in Milan.


The FEMA (Federation of European Motorcyclists Associations) in its twentieth anniversary has achieved a great victory for us all.

The June 13, 2008, in Milan, members of the Technical Committee of CEN (European Committee for Standardization) adopted a resolution (319) which develops “ a European Standard, which reduces the impact severity of motorcyclist collisions with safety
barriers”
. In concrete has been added a new part (eight) with existing standards (EN 1317) which takes into account when designing the guard-rail, the possible impact "of a two-wheeled vehicle."
According to CEN, a draft regulation should be ready by next year and adopted in 2010. FEMA will ensure that these times of implementation are respected as closely as possible.

It is a small step forward to make the road safer.


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