Io, Centauro VIII – Paura e pericoli e Due note sui viaggi in moto

di Filippo Fantoni

Provare paura senza riconoscere il pericolo è la definizione che viene assegnata al vigliacco, il coraggioso invece riconosce il pericolo e non ne prova paura…

L’eccitazione per l’evento condiziona spesso i preparativi della partenza e induce a sottovalutare, ma più spesso a sovrastimare la cura del bagaglio che per un po’ di tempo sarà il guscio nel quale riporre sicurezza, conforto e guardaroba…

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1 comment

  1. Non so se con questo intervento anticiperò un tuo prossimo capitolo, ma tra i pericoli vorrei annoverare _il ghiaietto_.
    Lo trovi dove non lo puoi vedere, soprattutto verso la fine di una curva.
    Non c’è che dire, con l’esperienza te lo aspetti in una strada poco trafficata.
    Ma lo trovi anche nella parte esterna delle _rotatorie_, quelle appena fatte per sostituire i semafori,
    quelle a due corsie dove è trafficata quella interna e quella esterna è ‘ricoperta’ di ghiaietto.
    Ma come si fa a lasciare le strade sporche in questo modo.
    E poi la pendenza. Va all’esterno della curva.
    Così tra ghiaietto e contropendenza le rotonde non mi piacciono.

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