Disegni con la coda dell’occhio (quinta puntata)

2 comments

1. Dove avrò messo la tenda da campeggio? quella leggerissima?
   La risvolto e dipingo su un lato l’appennino Tosco-Emiliano e le Dolomiti sull’altro (le strade).
   E chi si perderà più?
   E non saranno solo sogni.

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2. Mi ha fatto sussultare la vista del nome di Monica Bellucci sul nostro blog.

   Ma leggendo il bel ‘cappello’ alla galleria, che in effetti, in certi momenti, lo straordinario fascino di una banale carte geogra- fica, forse supera quello della signora.

   Con questo non voglio dire… Non voglio alludere, non voglio iniziare…

   Insomma ci siamo capiti, no?

   Stiamo parlando dell’andare in giro in moto, ora no?
   E allora, la cartina giusta al momento e, purtroppo quiella sbagliata al momento giusto, fanno la differenza.

   Se poi un giorno, una Bellucci mi dovesse sbarrare la strada come quattro cinghiali hanno fatto l’altra sera (saranno state le 22, ed era all’interno del Comune di Firenze…). Beh, credo che la sorpresa sia almeno la stessa…

   Belle illustrazioni, questa quinta puntata, emozioni ricorrenti.

   Momenti, istanti, che che si ricordano con piacere, anche quelli, come l’aver sbagliato strada.

   In quell’istante è la sconfitta, seguita al brivido dell’inversione di marcia -e alla relativa tensione sul sopraggiungere di eventuali mezzi in senso opposto.

   Ma a distanza di tempo e di km, l’errore viene stravolto dall’incognita temporanea.

   E se avessi proseguito su quella strada?
   E se non avessi girato a sinistra a quel bivio?

   Poi, col senno di poi, tutto si adegua, in questo ‘qui ed ora’ che è il rassicurante qui ed ora…
   O saremmo da un’altra parte…

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