Maria a quindici anni sale sul Ciao, che le rubano dopo sei mesi,

quindi guida saltuariamente Vespe altrui.

Nel settembre 2006 ha acquistato la sua prima moto, una BMW 650 GS Dakar.

avvolta da una nube grigia tempestata di perle lucenti rosso arancio; intorno boschi verdi striati di giallo con ancora le foglie. La strada azzurra sale, le curve si stringono, il rumore del motore si attutisce, la visiera si riempie velocemente di soffici fiocchi, tutto è bianco, la luce è calda, il sole ormai basso filtra nella bufera e ci avvolge in un’atmosfera surreale.


Con la mano levo la neve dal casco per recuperare la visibilità, ma il gesto, incredibile per stagione e latitudine, deve ripetersi di frequente. Il fondo stradale ora non è più così sicuro, comincia la discesa, non devo frenare troppo, non devo piegare troppo, mantenere l’aderenza è fondamentale. E così scio leggera, ma incredibilmente sicura per quelle curve con la mia moto bianca come la neve.

Mi viene da pensare a quando, solo tre mesi fa, per la prima volta avevo fatto quella strada da sola per raggiungere gli amici in cima al passo. Era una calda giornata di giugno, ero così fiera perché era la prima volta che guidavo la moto in solitaria, quanta ansia nonostante le condizioni climatiche perfette. Incredibile sentirmi ora tanto a mio agio anche sotto la neve.



Allora tutto si può imparare!