Rainmen Challenge d’Italia
 
 
Il Progetto
 
L'idea generale  consiste nel progettare una serie di Challenges con le più belle ma poco transitate strade che attraversano l'Italia e costruire un percorso motociclistico che consenta a chi vi partecipi di poter usufruire di tutte quelle informazioni utili come supporto logistico per affrontare un viaggio in motocicletta che vada da nord a sud o viceversa rispettando le regole dei Rainmen Challenges.
Il challenge non è una gara di velocità ma un modo per progettare un percorso ed imparare a leggere una carta, per orientarsi su un tragitto interessante con relativa tranquillità.
Soprattutto la preparazione del challenge è importante e propedeutica alla più importante attività di panificazione delle lunghe girate estive.
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Scelta dei percorsi
 
I percorsi dovrebbero utilizzare strade secondarie, evitando autostrade, superstrade e circonvallazioni, come pure i grossi centri abitati.
Il traffico, pesante e non, la fretta degli automobilisti, i luoghi di sosta affollati e cari sono la miglior maniera per rendere una girata solo uno spiacevole trasferimento.
Sarebbero anche da evitare le strade belle ma comunque troppo frequentate sia da macchine che da motociclette; l'affollamento è statisticamente pericoloso e richiama le postazioni fisse e mobili per la raccolta di buona parte del budget dei Comuni.
Oltretutto un challenge su strade comunemente usate perde il fascino della scoperta.
Privilegiate quindi le strade belle ma fuori delle rotte commerciali, magari più lunghe e strette ma sconosciute, comunque con un bell’asfalto.
Tutti i percorsi devono avere due facili accessi (nord-sud o est-ovest a seconda dell'orientamento) per consentire ad un più alto numero di partecipanti di trovare il luogo di partenza più comodo.
La durezza del challenge è fatto non  solo dalla distanza da percorrere all'interno del challenge stesso ma anche dai trasferimenti per raggiungerlo e tornare a casa.
Non vi preoccupate quindi di avvicinare troppo arrivo e partenza ma privilegiate la godibilità e la bellezza del percorso.
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Lunghezza dei percorsi
 
Alcuni consigli:
> Considerare la distanza che serve per raggiungere la partenza e rientrare all'ovile
> Meglio essere fuori del challenge per l'ora di pranzo
> Tempo di percorrenza consigliato: cinque ore massimo
> Tenere conto che il challenge deve essere  percorso a velocità di codice
> Lasciare il tempo per le soste ai check points
> Considerare che il challenge può essere fatto anche con condizioni meteorologiche avverse
> Lasciare il tempo per correggere eventuali divagazioni e smarrimenti, senza che il loro recupero costringa a velocità eccessive
> Considerare che tutti devono essere in grado di fare un challenge, indipendentemente dalla loro preparazione motociclistica
 
Tenendo conto di tutto questo, una distanza massima di 200 km per la sola parte challenge è la miglior scelta.
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Check Points
 
Lo scopo dei Check Points è duplice:
1 - indirizzare il percorso, incoraggiando con la loro ubicazione la percorrenza dei tratti di strada previsti
2 – interrompere il ritmo e costringere ad una sosta per evitare stress, raccogliere le idee, panificare il successivo tratto, scambiarsi opinioni a caldo
 
La fretta di raggiungere l'obiettivo può creare uno stato ansioso che può essere rotto con una accurata distribuzione dei Check Points.
Anche la scelta è importante: l’ambiente deve essere ospitale ed offrire buoni generi di conforto, meglio se il proprietario nutre simpatia per i motociclisti e se ha lo spazio per il disarmo (caschi, occhiali, guanti, tute etc).
Ricordate che un motociclista che entra in un locale gocciolante in una giornata di pioggia non è sempre ben visto.
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Road Book
 
Scopo del road book è quello di aiutare i partecipanti a scoprire il tragitto prima sulla carta e poi con la moto.
Generalmente chi usa un road book tende ad affidarsi totalmente a questo strumento, senza curarsi di impostare il tragitto su una cartina stradale.
Questo, anche se consentito, va contro uno dei principi di questa iniziativa ed obbliga a fare road books estremamente precisi e dettagliati.
Dato che comunque la precisione delle indicazioni è essenziale, meglio mettere meno particolari ma esatti.
Per esempio: in una strada con molte contrade menzionate solamente le deviazioni dalla strada principale.
L'attraversamento dei grossi centri abitati sono un problema per i road book: le molte rotonde, i semafori ed sensi unici che possono cambiare senza preavviso possono rendere impreciso e fuorviante il road book; in questo caso è consigliabile dare un semplice avvertimento di attraversamento centro abitato con l’indicazione del kilometraggio totale necessario per il raggiungimento del successivo punto significativo.
 
Prima di partire per il sopralluogo, preparate una versione preliminare su cui poi prendere appunti più facilmente.
Per fare questo sono molto utili non solo le cartine ma anche strumenti internet, come google maps o viamichelin, che vi aiuteranno a stimare le varie distanze parziali con incredibile precisione.
A quel punto il sopralluogo si riduce quasi solamente alla lettura della cartellonistica per la compilazione delle note, comunque utilissime.
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Satellitari
 
Molti vietano l’uso del satellitare nelle competizioni di regolarità.
A parte che la nostra non vuole essere una competizione, nei challenge l’uso del satellitare è consentito perché può essere più dannoso che utile.
Per farne un uso efficace richiederebbe una tale cura nello studio del percorso e nella sua programmazione che, alla fine, rientra nello spirito di cui parlavamo nell’introduzione:  la bellezza della preparazione di un viaggio spesso supera il contenuto del viaggio stesso.
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Varie
 
Il challenge è in fin dei conti un atto d’amore verso il proprio territorio;  è un’occasione per farlo conoscere agli amici, veri o virtuali, e farne godere delle bellezze e delle particolarità.
Dovremmo quindi cogliere l’occasione per segnalare bellezze, luoghi storici e naturalistici di rilievo, locali e ripari anche se non direttamente attraversati dal Challenge.
Per far questo corredate il Vostro Challenge con tutte le indicazioni e le foto necessarie allo scopo: questo servirà per preparare la pagina di introduzione al percorso