Una girata particolare

65° Salone del ciclo e motociclo

Sembra facile, ma anche un piccolo fine settimana può impegnare l’ignaro motociclista come se partisse per le vacanze estive. È venerdì sera, preparo la tuta, il sottotuta, gli indumenti che indosserò per il viaggio e gli oggetti che metterò nella borsa a serbatoio e in quelle laterali, per essere già pronto domattina, e vado a letto presto…

L’appuntamento con Felice è tra le 7:55 e le 8:05 alla stazione di servizio di Aglio. Sabato 9 novembre esco di casa alle 7:15, apro il garage, sistemo le borse della moto, cerco le chiavi per accenderla e non le trovo più. Già in ritardo uso le chiavi di scorta ed esco; mi fermo per chiudere il garage, sistemo la moto e le vedo, in basso, impigliate nell’astina del cavalletto laterale! Arriverò con venti minuti di ritardo all’appuntamento, anche per non aver calcolato bene i tempi di percorrenza (pensavo che Aglio fosse più vicina a Firenze). Arrivati al 65°Salone posteggiamo le moto e andiamo a fare il biglietto, scontato FMI, 12 euro spesi bene. Il Salone è enorme, forse il più grande del mondo per un’esposizione di cicli e motocicli, con i suoi 66 000 metri quadrati. Quest’anno anche con la presenza di diversi espositori indiani, coreani, cinesi e di altre regioni del sud est asiatico. Ormai dentro al Salone, decidiamo di visitarlo dal capannone 2 al 18, scorrendo gli stand in verticale (che genialata). Armati di bandiera rainmen e coraggio iniziamo a visitare gli stand, guardare le moto, le signorine, fotografando le une e le altre. Dopo cinque ore nella calca più totale, decidiamo di far merenda, per poi prepararci a uscire, entrare in tangenziale est e dirigerci verso casa di Felice.

Il giorno dopo, fatta colazione, torniamo a Firenze. È una giornata magnifica, meno ventosa di ieri, prendiamo la tangenziale e usciamo dalla Milano-Bologna a Piacenza Sud, direzione Bobbio, giù per la Val Trebbia, poi verso Chiavari, evitando il passo della Scoffera (già percorso questa estate), e ci fermiamo a Sestri Levante per uno spuntino. Da Sestri a Firenze è tutta autostrada, in assoluta tranquillità.

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