Giuliano Musi
Il 30 settembre 1957 Leopoldo Tartarini e Giorgio Monetti partono per un giro del mondo in moto che attraverserà i cinque continenti con oltre 100 000 chilometri percorsi.
Il viaggio fu concepito da Leopoldo (Poldino) Tartarini (pilota ufficiale Ducati dalla fine del 1954) e dal direttore generale della Ducati di allora, Giuseppe Montano. All’inizio doveva arrivare solo in Turchia, ma venne “allungato” per i motivi per cui era nato: fare pubblicità alla fabbrica di Borgo Panigale e “occupare” il pilota (Tartarini aveva subito un grave incidente nel “Motogiro” del 1955 che aveva messo fine alla sua carriera) ancora sotto contratto Ducati. Poldino coinvolse un suo amico, Giorgio Monetti, giovane studente universitario, appassionato di motori e grande viaggiatore.
Il giro del mondo di Tartarini e Monetti, scritto dal giornalista Giuliano Musi (caposervizio alla redazione bolognese del quotidiano sportivo «Stadio- Corriere dello Sport»), è corredato da numerose immagini in bianco e nero, documenti originali e di viaggio, e racconta la storia del viaggio che coinvolse i due amici bolognesi. Il taglio giornalistico forse toglie al racconto l’atmosfera del racconto in prima persona, ma bastano due documenti originali scritti da Tartarini e Monetti per capire l’atteggiamento verso le popolazioni attraversate (forse ancora troppo eurocentrico) tenuto dai due protagonisti di questa appassionante avventura, compiuta con i mezzi a disposizione cinquant’anni fa e anche per questo ancora più interessante.
domenica 8 giugno 2008
Il giro del mondo di Tartarini e Monetti
Minerva Edizioni, Argelato 2006
formato 17x24
176 illustrazioni in bianco e nero
160 pagg.
15 €