Foto Claudio Gori

Correvo l' Europa con un grosso cavalletto e una valigetta di lamiera sul portapacchi della mia Guzzi 850 T 5. Dentro c’erano macchine fotografiche, che mi sono servite a realizzare una serie di audiovisivi sull’arte medievale. La distrazione di un automobilista  in Portogallo, nel 1994, ha messo fine alla moto,

e da allora anche la mia gamba sinistra non è più la stessa. Neppure andare in automobile, oggi,  è la stessa cosa di quegli anni, in moto.

Le macchine fotografiche, invece, quelle sono sempre le stesse, solo un po’ più consumate dall’uso.

È già qualcosa.